CASTELLI APERTI

L’evento “Castelli Aperti” è organizzato dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia. Nasce con l’intento di facilitare l’accesso alle testimonianze storiche rappresentate dai siti castellani e dalle altre opere fortificate della Regione.
Due gli appuntamenti di “Castelli Aperti” nell’arco dell’anno: uno in Primavera ed uno in Autunno. Queste giornate rendono possibile la visita a castelli pubblici e a castelli di proprietà privata non aperti normalmente al pubblico.

CANTINE APERTE

Cantine Aperte, l’appuntamento preferito di tutti gli eno-appassionati, che quest’anno vi aspetta sabato 29 e domenica 30 maggio in circa 60 cantine di tutta la regione. Durante questo week end sarà possibile degustare pregiati vini regionali ed entrare in contatto con la storia dei viticoltori.

Evento organizzato da Movimento Turismo del vino FVG .

Per informazioni http://www.mtvfriulivg.it/

GIRO D’ITALIA 2021

Il Giro d’Italia 2021 farà nuovamente tappa in Friuli Venezia Giulia con ben tre giornate che regaleranno sicuramente molte emozioni.

Si parte sabato 22 maggio con il ritorno più atteso, quello dell’arrivo sul Monte Zoncolan, affrontato dal versante di Sutrio.

Domenica 23, sarà la volta della GradoGorizia, che prevede anche lo sconfinamento in Slovenia, per rendere omaggio alle due città elette Capitale della Cultura europea 2025.

Infine, lunedì 24, la SacileCortina, sede delle Olimpiadi Invernali del 2026, frazione dolomitica che si preannuncia ricca di emozioni per le sue salite.

Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti Giro d’Italia 2021

Una nuova gestione per il RistHotel Airport

Una nuova gestione per un nuovo inizio. Dal 01 Agosto 2020, il Risthotel Airport è entrato a far parte della “scuderia” della Gallerini Hotels di Udine. Da subito, la nuova gestione ha provveduto ad iniziare i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’Hotel, aumentando i servizi delle camere con l’aggiunta del mini bar e della cassaforte, rinfrescando tutti gli ambienti comuni e dando nuovo impulso al bar al lato della reception, aperto anche agli esterni. Molti saranno gli interventi previsti in questi mesi per dare al più presto agli Ospiti del RistHotel Airport tutti i servizi unici di cui l’Hotel dispone.

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Sacrario Militare di Redipuglia

Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra. Realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi su progetto dell’architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo dieci anni di lavori. Quest’opera, detta anche Sacrario “dei Centomila”, custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in parte già sepolti inizialmente sull’antistante Colle di Sant’Elia.
Fortemente voluto dal regime fascista, il sacrario voleva celebrare il sacrificio dei caduti nonché dare una degna sepoltura a coloro che non avevano trovato spazio nel cimitero degli Invitti. La struttura è composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l’esercito che scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la Via Eroica. In cima, tre croci richiamano l’immagine del Monte Golgota e la crocifissione di Cristo.Parcheggiata l’automobile sul piazzale di fronte al Sacrario, la visita inizia dopo aver superato la catena del cacciatorpediniere “Grado”, una nave austro-ungarica divenuta italiana dopo la fine della guerra. Camminando verso le tombe si percorre la “Via Eroica”, ovvero una strada lastricata in pietra delimitata da 38 targhe in bronzo che indicano i nomi delle località carsiche contese durante la Grande Guerra.
Terminato questo suggestivo percorso, si arriva alle maestose tombe dei generali, tra le quali spicca quella del comandante della Terza Armata, Emanuele Filiberto Duca d’Aosta che aveva espresso il desiderio di essere sepolto a Redipuglia. Il sepolcro è formato da un blocco di marmo rosso della Val Camonica dal peso di 75 tonnellate. Al suo fianco si trovano invece le tombe in granito di cinque generali: Antonio Chinotto, Tommaso Monti, Giovanni Prelli, Giuseppe Paolini e Fulvio Riccieri.Alle spalle si elevano i 22 gradoni (alti 2,5 metri e larghi 12) che, in ordine alfabetico, custodiscono le spoglie dei 39857 soldati identificati. Ogni loculo è sormontato dalla scritta “Presente” e sono raggiungibili grazie alle scalinate laterali che conducono in cima. Al centro del primo gradone si trova l’unica donna sepolta, una crocerossina di nome Margherita Kaiser Parodi Orlando, mentre sul ventiduesimo si trovano i resti di 72 marinai e 56 uomini della Guardia di Finanza.
Arrivati al termine della scalinata e dei gradoni, due grandi tombe coperte da lastre di bronzo custodiscono i resti di oltre 60 mila soldati ignoti. Oltrepassate si arriva in cima al sacrario dove la visita può continuare visitando la piccola cappella che custodisce la “Deposizione” e le formelle della Via Crucis dello scultore Castiglioni. Sopra a questa struttura religiosa si trovano le tre croci in bronzo.

Nella parte posteriore dell’ultimo gradone sono state allestite due salette museali: all’interno si trovano le fotografie del primo Sacrario di Redipuglia, i documenti, i reperti bellici ed i dipinti di Ciotti che adornavano la prima Tomba del Duca D’Aosta, posta originariamente nella cappelletta in cima al Colle Sant’Elia. Sul pianoro, a Quota 89, si trova l’Osservatorio e un plastico del territorio che evidenzia la linea di confine all’alba del 24 ottobre 1917, il giorno della Dodicesima Battaglia dell’Isonzo.

INFORMAZIONI

Via III Armata
I-34070 Fogliano Redipuglia (GO)
Tel. +39 0481 489024
redipuglia@onorcaduti.difesa.it

Orari
Sacrario: sempre aperto

Sale espositive in cima e Chiesa Madonna Regina della Pace:
dal 1° novembre al 14 marzo
da martedì a sabato
9.00-12.00, 14.00-17.00
lunedì, domenica e festivi: chiuso

dal 15 marzo al 30 ottobre
da martedì a venerdì
9.00-12.00, 14.00-17.00
sabato, domenica e festivi
9.00-12.30, 13.30-18.00
lunedì: chiuso
Chiusura straordinaria il giorno di Pasqua

ATTENZIONE
Per urgenti lavori di restauro in corso di svolgimento, il Sacrario Militare di Redipuglia è parzialmente visitabile.
Attualmente sono fruibili il piazzale inferiore (Tombe dei Generali e Via Eroica) sino al primo gradone e la parte sommitale (Sale espositive, Chiesa ed Osservatorio) raggiungibile percorrendo la strada comunale che porta al Museo all’aperto della Dolina del XV Bersaglieri e seguendo le indicazioni in loco.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Sentieri di Pace – IAT Fogliano Redipuglia
Via III Armata, 37
I-34070 Fogliano Redipuglia (GO)
Tel. +39 0481 489139
Cell. +39 346 1761913
info@prolocofoglianoredipuglia.it

Museo della Grande Guerra “Casa III Armata” di Redipuglia

Parte integrante del Sacrario, il Museo della Grande Guerra di Redipuglia si trova all’interno dell’ex Casa della III Armata ai piedi del Colle Sant’Elia. Nato nel 1971, offre una panoramica sugli avvenimenti di questo tratto di fronte ed una collezione di armi che lo rende tra i più completi in Italia. È composto da un atrio d’ingresso in cui è stata allestita una pianta topografica del fronte del Medio e Basso Isonzo e da quattro sale.

La prima è dedicata alla Terza Armata e si possono ammirare le bacheche dove sono esposte le armi usate dai combattenti durante il conflitto, alcune divise di soldati e le attrezzature mediche. Al centro della stanza è stato ricostruito un tratto di trincea e un campo di battaglia carsico con la postazione di una mitragliatrice pesante. Sulle pareti le numerose fotografie documentano la vita in trincea.

La seconda sala invece ricostruisce la storia ed i progetti di costruzione del Cimitero dei Trentamila Invitti e del Sacrario di Redipuglia attraverso il numeroso materiale fotografico. A questo si aggiungono le immagini delle iscrizioni di guerra ritrovate nelle trincee della zona ed una sezione dedicata alla Marina, all’Aeronautica e ai cappellani militari al fronte.

Nella terza sala sono esposte diverse attrezzature utilizzate dai soldati tra cui telefoni, tagliole e cesoie. Spesso questo spazio viene utilizzato anche come sede espositiva per alcune mostre temporanee sulla Grande Guerra. Nell’ultima sala infine una proiezione di un filmato d’epoca ricostruisce le Dodici Battaglie dell’Isonzo e la traslazione del Milite Ignoto da Aquileia a Roma.

IL MUSEO RIMARRA’ CHIUSO IN SEGUITO ALLE MISURE URGENTI IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPEMIOLOGICA DA COVID-19INFORMAZIONI
Via Terza Armata (piazzale antistante il Sacrario)
I-34070 Fogliano Redipuglia (GO)
Tel. +39 0481 489024Orari
dal 1° ottobre al 14 marzo
da martedì a sabato
9.00-12.00, 14.00-17.00
lunedì, domenica e festivi: chiuso

dal 15 marzo al 30 settembre
da martedì a venerdì
9.00-12.00, 14.00-17.00
sabato, domenica e festivi
9.00-12.30, 13.30-18.00
lunedì e giorno Pasqua: chiuso

Ingresso gratuito

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Sentieri di Pace – IAT Fogliano Redipuglia
Via III Armata, 37
34070 Fogliano Redipuglia
Tel. +39 0481 489139
Cell. +39 346 1761913

info@prolocofoglianoredipuglia.it

52a Ed. Barcolana

venerdì 2 ottobre 2020 – domenica 11 ottobre 2020
Trieste
Rive  e specchio acqueo antistante Golfo di Trieste

Le classiche regate del periodo Barcolana sono confermate: aprono i giovani della Barcolana Young il 3-4 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24. Si regaterà in Barcolana per il Sociale (martedì 6 ottobre), scenderanno in acqua i velocissimi Persico 69F per Barcolana FUN Siram Veolia (7-10 ottobre), mentre venerdì 9 ottobre si disputerà il trofeo della Lega Navale Italiana. La vigilia di Barcolana in acqua scenderanno i monotipi della Barcolana By Night, gli scafi della Barcolana Classic e i monotipi. Domenica circa 800 barche (ancora tempo fino al 30 settembre per iscriversi) parteciperanno alla Barcolana 52. “Abbiamo confermato tutti gli eventi della tradizione, mentre diamo appuntamento al prossimo anno ai nuotatori di fondo della Barcolana Nuota, un evento in grande crescita che quest’anno deve necessariamente restare ai box. Un pensiero va anche agli amici del Go To Barcolana e ai velisti sloveni, con i quali festeggeremo doppiamente nel 2021. Questa non sarà sicuramente la Barcolana del numero, ma chi sarà in Golfo a navigare lo farà anche in omaggio a chi quest’anno ha scelto o non ha potuto esserci”.

A TERRA – Rive aperte al pubblico, libere dalle automobili parcheggiate dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, la piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold Sponsor e delle iniziative promozionali, piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu. L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per tenere il pubblico discosto, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere

Organizzato da:

Società Velica di Barcola e Grignano – ufficio centrale:
tel. +39 040 411664
fax +39 040 413838
orario d’apertura: dal lunedì al venerdì – 9.30-13.00 / 14.30-18.00
Indirizzo email certificato: xiii-354@federvelapec.it

Piacevolmente Carso 2020 – Nel Parco della Grande Guerra di Monfalcone

domenica 27 settembre 2020
Monfalcone
09:30
Parco tematico della Grande Guerra; punto di ritrovo: Municipio di Monfalcone, Piazza della Repubblica 8
Nel Parco della Grande Guerra di Monfalcone
Tra pinete e prati dove fiorisce la profumata santoreggia, fino alla Rocca che domina pianura e Carso. Tra le trincee e fortificazioni della I Guerra Mondiale, letture di testimonianze dei soldati di entrambi i fronti, che si combatterono in questi luoghi.Ritrovo: Municipio di  Monfalcone. Raggiungibile con bus e treno.È richiesta la prenotazione
INFO & PRENOTAZIONI:
Curiosi di natura
cell / mob (+39) 340.5569374 – curiosidinatura@gmail.com
www.curiosidinatura.it

Prezzo: € 10
Ridotto: € 5 minori di 14 anni
Gratis: minori di 6 anni / under 6 years
Lingua del tour: italiano-inglese

Itinerari facili, prevalentemente pianeggianti e all’ombra. Adatti anche a persone poco allenate.
Sono consigliati pantaloni lunghi e scarpe chiuse con suole antiscivolo.

Organizzato da:

Curiosi di natura
cell / mob (+39) 340.5569374 – curiosidinatura@gmail.com
www.curiosidinatura.it

Casa Cadorna a Doberdò del Lago

Il rifugio Casa Cadorna si trova sul Monte Castellazzo, una delle tante alture carsiche nei pressi di Doberdò del Lago. La costruzione è stata edificata nel 1916 (e restaurata successivamente nel 1977) a 106 metri s.l.m. lungo una strada carsica utilizzata prima dagli austro-ungarici e, dopo l’avanzamento del fronte verso est nella Sesta Battaglia dell’Isonzo, dagli italiani. La dedica al generale risale ad una visita che Cadorna fece alle truppe proprio in questo luogo, ritenendolo un rifugio assolutamente al riparo da eventuali attacchi nemici.Per raggiungere questo sito bisogna partire da Doberdò e seguire, a piedi o in mountain-bike, il sentiero CAI 77 che termina nei pressi del Lago. Lungo la strada è possibile anche ammirare (prestando attenzione) numerose opere militari, in particolare camminamenti e postazioni. Dopo circa due chilometri si arriva al rifugio Casa Cadorna da cui si può godere dello stupendo panorama verso il Lago di Doberdò ed il Carso triestino (specie sulla linea del Monte Ermada). 
INFORMAZIONI
Lungo il sentiero CAI 77 (partenza da Via Vallone)
I-34070 Doberdò del Lago (GO)PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Centro visite Gradina
Via Vallone, 32
I-34070 Doberdò del  Lago (GO)
Tel. +39 0481 784111
Cell. +39 320 2963942
info@rogos.it

Ara caduti per l’Italia e Colonna caduti per l’Austria-Ungheria

L’impero d’Austria-Ungheria, come è noto, fu uno Stato multietnico e multiculturale che comprendeva anche alcune zone a maggioranza italiana come l’odierna provincia di Gorizia. Allo scoppio della guerra alcuni sudditi, non riconoscendosi nell’Impero e credendo nell’italianità delle terre che abitavano, scelsero di disertare e di arruolarsi come soldati volontari nell’esercito regio italiano.

Terminata la Grande Guerra queste figure divennero molto popolari e celebrate, specialmente dal regime fascista, come esempi di patriottismo. Per lungo tempo si è pensato che questi volontari fossero molto numerosi in modo da giustificare anche a posteriori l’italianità di queste terre ma studi successivi hanno smentito questa convinzione.

Nei giardini compresi tra Via Regina Elena e Via Gorizia a Gradisca d’Isonzo, nei pressi della fortezza, è possibile accedere ad uno spiazzo all’ombra degli alberi secolari e soffermarsi di fronte a due monumenti che ripercorrono questo fenomeno e fanno capire quanto sia stata complicata la Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia. L’Ara dedicata ai caduti gradiscani per l’Italia e la Colonna ai Caduti gradiscani per l’Austria-Ungheria ricordano simbolicamente la vicenda dei sudditi asburgici di nazionalità italiana.

Al centro dello spiazzo sorge una grande Ara dedicata ai caduti gradiscani che hanno combattuto per l’Italia nella Grande Guerra. Su un lato si possono leggere i nomi di cinque uomini tra cui il celebre Antonio Bergamas, figlio di Maria, la donna che scelse la bara del Milite Ignoto. Sul lato opposto una lunga epigrafe firmata dal generale Armando Diaz ripercorre la storia della Grande Guerra, specialmente nel periodo più glorioso, quello della riconquista del Veneto orientale e del Friuli nel 1918.

Al suo fianco, il Comune di Gradisca nel 2001 ha posto una semplice colonna di quattro lati per ricordare i gradiscani che avevano combattuto nella Grande Guerra con l’esercito asburgico. Disposti in ordine alfabetico, è possibile leggere i 90 nomi di giovani caduti tra il 1914 ed il 1918.

INFORMAZIONI
Giardini Pubblici angolo Via Gorizia-Via Regina Elena
I-34072 Gradisca d’Isonzo (GO)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
I.A.T. Gradisca d’Isonzo
via Ciotti, 49
I-34072 Gradisca d’Isonzo GO
Tel +39 0481 960624
Fax +39 0481 960624
prolocogradisca@virgilio.it